Se si legge il foglietto illustrativo di un qualsiasi psicofarmaco, si vedrà una lunga lista di effetti collaterali orribili. In molti di questi foglietti illustrativi ci sono, indicate in modo evidente, aggressione e ostilità. Impossibile dire chi sperimenterà pensieri e azioni suicidi e violenti, troppo spesso indotti da psicofarmaci.

Un effetto avverso comune è la spersonalizzazione. Questa sensazione di dissociazione e distacco può dare adito ad atti estremamente improvvisi e violenti. Un assassino, che prendeva questi farmaci, descrisse il processo dei suoi pensieri omicidi in questi termini: “Non era un ‘desiderio’… era un ‘bisogno’. Dovevo farlo.”

Non sono più solo i criminali o gli psicotici ad uccidere in modo indiscriminato. Oggi, gli omicidi vengono commessi da mariti, madri, amici ed estranei, tutti vittime del maleficio degli psicofarmaci… molto spesso il tipo di persone che mai riterreste capaci di farlo.

A più di 280 milioni di persone, a livello mondiale, vengono prescritti psicofarmaci… a dispetto delle 100 avvertenze normative internazionali che citano il comportamento violento e suicida come possibile effetto collaterale.

Ma ciò non impedisce agli psichiatri di continuare con le loro prescrizioni.