IL CCHR FA APRIRE GLI OCCHI SUGLI ABUSI PSICHIATRICI IN NEVADA

Il CCHR ha fornito ai legislatori del Nevada, e ai loro assistenti, dati importanti sulla salute mentale portando la sua mostra itinerante sulla psichiatria al campidoglio.
Il CCHR ha fornito ai legislatori del Nevada, e ai loro assistenti, dati importanti sulla salute mentale portando la sua mostra itinerante sulla psichiatria al campidoglio.
Il CCHR ha fornito ai legislatori del Nevada, e ai loro assistenti, dati importanti sulla salute mentale portando la sua mostra itinerante sulla psichiatria al campidoglio.
La mostra presso il campidoglio dello stato fa luce sulle dannose pratiche psichiatriche.

I legislatori statali del Nevada si devono cimentare con molte questioni quando esaminano ogni anno centinaia di proposte di legge sottoposte per il loro sì o no. Quest’anno erano incluse proposte per permettere ai consulenti scolastici e psicologi maggior libertà di fornire più servizi sanitari mentali e comportamentali agli alunni delle scuole.

Ma le proposte non prendono in considerazione le documentazioni di violenza provocata da molti psicofarmaci comunemente prescritti come parte di tali servizi di salute mentale. La violenza, visibilmente in costante aumento nelle scuole, è parallela all’aumento di servizi sanitari mentali e comportamentali nelle scuole.

Basti pensare a Stephen Paddock – l’omicida di Las Vegas che ha ucciso 58 persone nel 2017, prendeva Valium – per avere ragioni più che sufficienti per dare l’allarme in Nevada.

Un’altra area di primario interesse nella riduzione di violenza e suicidio è la terapia elettroconvulsivante (TEC), che può portare a paura, ansietà e confusione, oltre che allucinazioni, tra gli altri “effetti collaterali”.

Per aumentare la consapevolezza di queste questioni e altre nel campo della salute mentale, il CCHR ha portato la sua mostra itinerante, Psichiatria: Un’Industria di Morte, direttamente al campidoglio dello stato del Nevada, a Carson City, durante l’ottantesima seduta legislativa.

Appropriatamente, tre legislatori dello stato del Nevada erano presenti all’apertura della mostra, mentre nei due giorni dell’esposizione, 150 legislatori insieme ai loro assistenti e lobbisti hanno visitato la mostra, apprendendo la verità sui danni arrecati sotto sembianze di “aiuto”.


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Quelli che hanno visitato le mostre itineranti del CCHR in tutto il mondo narrano le loro storie, tragedie e realizzazioni personali.

IMPIEGATO GOVERNATIVO, ARIZONA, USA

“Avevo bisogno di dati perché il medico dei miei figli voleva somministrargli psicofarmaci per l’ADHD. Io cerco una direzione naturale. Sono grato per la vostra mostra che conferma quello che pensavo degli psicofarmaci.”

PRESIDE, GIAPPONE

“A molti bambini vengono diagnosticati disturbi dello sviluppo e somministrati psicofarmaci. Un bambino può essere migliorato con cure e ambiente appropriati. Dobbiamo salvare i bambini dagli psicofarmaci.”

SUPERSTITE DELL’OLOCAUSTO E PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DELLE DONNE EBREE A DRESDA, GERMANIA

“Fino a poco tempo fa, non avevo visto il tragico destino della mia famiglia nel contesto di quello che viene presentato nella mostra. Nella Germania orientale e in quella occidentale, è stato nascosto che la macchina di morte dei nazisti aveva radici nella ricerca psichiatrica sull’ereditarietà e che ciò forniva la logica pseudoscientifica per lo sterminio della cosiddetta ‘vita indegna di essere vissuta’.”

INFERMIERA, OSPEDALE CHARITÉ DI BERLINO, GERMANIA

“Psichiatri senza scrupoli hanno mandato mio figlio alla morte. Traumatizzato da una brutale aggressione, mio figlio aveva cercato aiuto in una clinica. È rimasto nell’ospedale psichiatrico solo 22 ore ma ciò gli ha distrutto la vita. C’era andato volontariamente, ma era stato sottoposto a contenzione fisica per quasi 10 ore e imbottito di psicofarmaci contro la sua volontà. Ho insistito che fosse rilasciato immediatamente, ma era ancora sotto l’effetto di pesanti psicofarmaci e, mentre era in questa condizione, ha fatto una passeggiata e in qualche modo è finito sui binari ferroviari ed è stato travolto da un treno regionale ad alta velocità. È morto dopo il trattamento coatto nell’ospedale psichiatrico. Purtroppo ho dovuto sperimentare di prima persona quello che il CCHR smaschera: psichiatria, morte invece di aiuto.”


FATTI

PASSANDO IN RASSEGNA LO SCORSO ANNO

Lo scorso anno ha visto espansione e ulteriore estensione del raggio d’azione del messaggio del CCHR. Ecco le statistiche:

502.022

OPUSCOLI

distribuiti che svelano la verità alla base degli abusi nel campo della salute mentale

118

NAZIONI

da cui sono stati inviati ordini dei materiali del CCHR

157

MILIONI

di persone hanno potuto venire a conoscenza, tramite i mass media, della vera fonte di abusi nel campo della salute mentale

20.920

PERSONE

hanno visitato il museo del CCHR “Psichiatria: Un’Industria di Morte” a Hollywood, in California, quest’anno

1.853

EVENTI

contro gli abusi psichiatrici sono stati tenuti per dare voce a chi non ne ha



PORRE FINE AGLI ABUSI PSICHIATRICI

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