UN MESSAGGIO DA PARTE DEI NOSTRI AMICI IN ONORE DEL NOSTRO 50º COMPLEANNO

Il CCHR ha ricevuto lettere e riconoscimenti dai suoi numerosi partner e amici in tutto il mondo in riconoscimento del suo anniversario d’oro.
Il CCHR ha ricevuto lettere e riconoscimenti dai suoi numerosi partner e amici in tutto il mondo in riconoscimento del suo anniversario d’oro.
Sin dalla sua fondazione nel 1969, il CCHR lavora con paladini della libertà: avvocati coraggiosi, legislatori impegnati e altri che, a loro volta, hanno avuto parole di sostegno per il 50º anniversario del CCHR.

Durante i suoi 50 anni di attività, il CCHR ha lavorato con avvocati, funzionari governativi, legislatori, enti investigativi, organizzazioni non governative e giornalisti per smascherare gli abusi nel campo della salute mentale e attuare i cambiamenti necessari a impedirli.

Per il 50º compleanno del CCHR, molti dei suoi amici hanno promulgato proclamazioni, encomi e lettere di riconoscimento e apprezzamento.

Ciò include le parole dello psichiatra australiano Niall McLaren che ha scritto che il lavoro del CCHR è “essenziale per contrastare l’interminabile propaganda della psichiatria disumanizzante” come pure “l’idea che giovani infelici o angosciati debbano essere privati dei loro diritti umani e drogati affinché si conformino”.

E Oleg Khilkevich, docente di assistenza infermieristica negli Stati Uniti, ha affermato che il CCHR “ha una lunga storia di lotte coraggiose e inarrestabili a favore dei diritti umani. È stato responsabile di molte grandi riforme che ora proteggono i pazienti da ‘trattamenti crudeli, inumani o degradanti’ come descritti nell’Articolo 5 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

Il professore Lothar Krappmann, tedesco ed ex membro del Comitato dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia, ha scritto: “Se dite che ho conseguito qualche risultato nel mettere un freno a diagnosi erronee e trattamento scorretto di bambini, devo aggiungere che questa azione mi è stata resa possibile dai dati e dalla documentazione che ho ricevuto dal CCHR”.

“Quest’organizzazione si adopera per esemplificare i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.”

Adam Schiff, membro del Congresso degli Stati Uniti, ha detto: “Quest’organizzazione si adopera per esemplificare i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Sebbene abbiamo fatto molti progressi dal 1948, ci resta ancora molto da fare, e spetterà alle generazioni più giovani promuovere la causa della dignità umana, della pace e della prosperità”.

E così il CCHR riesamina non solo ciò che ha conseguito nei suoi primi 50 anni, ma anche la conoscenza e l’esperienza acquisite con cui continuare l’opera vitale di sradicare gli abusi psichiatrici nel prossimo futuro.


FATTI

50 ANNI: LE STATISTICHE

Per 50 anni il CCHR ha portato la psichiatria sotto il controllo della legge e ha difeso i diritti umani. Ecco le statistiche:

50

ANNI

di tutela dei diritti delle persone nel campo della salute mentale

188

LEGGI

approvate per la protezione contro gli abusi psichiatrici

1,4 miliardi di dollari

PAGATI

dalla psichiatria per multe penali e civili

170

PSICHIATRI

e psicologi sottoposti a misure disciplinari per abusi o dichiarati colpevoli di reati ogni anno

3.923

STRUTTURE PSICHIATRICHE

chiuse per pratiche abusive e a volte letali



METTERE FINE AGLI ABUSI

Come comitato di controllo no-profit sulla salute mentale, il CCHR fa affidamento sugli iscritti e sulle contribuzioni per realizzare la sua missione di sradicare le violazioni dei diritti umani da parte della psichiatria e di ripulire il campo della salute mentale. Per entrare a far parte del più grande movimento al mondo per il cambiamento nel campo della salute mentale, unisciti al gruppo che ha contribuito a promulgare oltre 180 leggi per proteggere i cittadini dagli abusi in campo psichiatrico.

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