PSICHIATRIA: AMICA O NEMICA?

Il documentario del CCHR Australia Psichiatria: amica o nemica? è stato prodotto per smascherare l’industria della salute mentale australiana da 9 miliardi di dollari.
Dopo un aumento dell’uso di psicofarmaci, il CCHR Australia raggiunge il 14% della popolazione del paese con un documentario impressionante.

L’Australia ha una popolazione di 24,1 milioni di persone, tuttavia le prescrizioni di psicofarmaci emesse ogni anno sono più di 35 milioni, mentre i dollari spesi ogni anno per la salute mentale sono 9 miliardi.

Per controbattere, il CCHR Australia ha pubblicato il documentario Psichiatria: amica o nemica? La storia mai raccontata sulla psichiatria australiana. Mette a nudo la psichiatria australiana a partire dagli anni ’60, per l’uso della famigerata “terapia del sonno profondo”. La pratica ha portato alla morte di 24 pazienti in 16 anni. I pazienti rimanevano in uno stato comatoso anche fino a 14 giorni con grandi dosi di farmaci, mentre contemporaneamente molti ricevevano un elettroshock. Una Commissione del Governo, assegnata ad indagare gli abusi, ha descritto Harry Bailey, l’inventore della terapia del sonno profondo, come “falso, subdolo, dissociato e privo di scrupoli”.

Nonostante l’investigazione della Royal Commission, gli psichiatri australiani continuano le loro pratiche distruttive. Alle vittime della psichiatria vengono prescritti farmaci in base a valutazioni arbitrarie in cui il 90% degli psichiatri sono incapaci di concordare sulla diagnosi.

La BBC inglese ha preso 10 volontari, a metà dei quali era stato diagnosticato in precedenza un disturbo mentale, e li ha fatti visitare da tre diversi esperti della salute mentale, i quali poi determinavano a chi erano stati diagnosticati determinati disturbi. Dopo una settimana di osservazione meno del 50% delle diagnosi era corretto. I disturbi mentali provengono dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, e vengono stabiliti tramite voto, non in base a studio o prova scientifica. Aileen Wright, un’infermiera psichiatrica, ha affermato: “Alle persone piace aggiungere delle etichette per poi poter guardare nel libro e dire: ‘Ecco questo è il farmaco per quel problema, perciò, ora so come trattarlo’”.

Dal 1993 al 2012 il governo australiano ha visto un aumento del 505% nelle spese per antidepressivi, 5.035% in più sui farmaci antipsicotici e 12.016% in più sugli stimolanti. Che effetto hanno questi farmaci sui pazienti? Barbara Schmidt, assistente sociale dice: “Tutto ad un tratto non riescono più a sperimentare appieno la vita, non riescono a sentire realmente tutta quella gioia quando vedono i loro figli”.

“Alle persone piace aggiungere delle etichette per poi poter guardare nel libro e dire: ‘Ecco questo è il farmaco per quel problema, perciò, ora so come trattarlo’.”

A questo si aggiungono a volte degli effetti collaterali come l’omicidio e il suicidio. Ad una madre è stato consigliato di portare il figlio, sconvolto a causa di una ragazza, a ricevere consulenza. Dopo cinque minuti lo psichiatra che l’ha visitato ha concluso: “Sembra che sia depresso, consiglierei il Prozac”. Dopo un mese il ragazzo non era più lo stesso. “Riconosco a malapena mio figlio, il ragazzo ambizioso e intellettualmente molto dotato, che era affettuoso, comprensivo e molto benvoluto, è diventato un ragazzo che non voleva più andare a scuola e in effetti ha abbandonato la scuola, è diventato aggressivo e perennemente collerico. Ho continuato a rivolgermi ai servizi di salute mentale dicendo: ‘Sono davvero contraria, non voglio che prenda il Prozac’; la risposta dello psichiatra è stata che avrei dovuto smettere di fare ricerche e stare calma, era lui il medico e io ero semplicemente una madre e dovevo fidarmi del suo giudizio professionale” ha riferito la madre. Il figlio si è in seguito impiccato nel garage di casa.

Il Documentario Psichiatria: Amica o Nemica? è stato promosso alla TV e in un cinema in cui lo hanno mandato in onda, e anche tramite annunci sui giornali e su internet. Tutta la promozione dirigeva le persone al sito web del CCHR Australia affinché guardassero il documentario. Il tutto è stato accompagnato da una spedizione postale a livello nazionale del DVD Psichiatria: Amica o Nemica? a persone direttamente influenzate dall’industria psichiatrica e ad istituzioni chiave. Il CCHR Australia ha raggiunto oltre il 14% della popolazione australiana con la verità sugli abusi psichiatrici.


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